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Sostenere Dare.ngo significa sostenere un progetto comune in grado di generare ricadute positive sul territorio e sulla comunità locale qui in Italia, Europa e ancora di più in realtà lontane.
Vogliamo provare a fare da motore sociale e culturale, diffondendo idee d’innovazione, servizi sostenibili e progetti culturali(un esempio è la Campagna di Halabja Stories per il kurdistan iracheno).
Tutte le donazioni a favore di Dare.ngo sono fiscalmente deducibili o detraibili secondo i limiti indicati dalla legge. Possono godere delle agevolazioni le donazioni effettuate attraverso bonifici bancari, carte di credito e carte prepagate, versamenti in conto corrente postale, assegni circolari o bancari recanti la clausola “non trasferibile” e intestati a Dare.ngo APS.
Dare.ngo è una Ong (organizzazione non governativa) ed è una APS (Associazione di Promozione Sociale).
BENEFICI FISCALI PER LE PERSONE FISICHE
Le liberalità in denaro o in natura erogate dalle persone fisiche in favore di Dare.ngo sono deducibili fino al 10% del reddito complessivo. La parte eccedente può essere dedotta negli anni successivi non oltre il quarto (rif: art. 83 D.Lgs. 117/2017 secondo comma). In alternativa le liberalità in denaro sono detraibili dall’imposta lorda in misura pari al 30% della donazione effettuata per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro (rif.: art. 83 D.Lgs. 117/2017, primo comma).
BENEFICI FISCALI PER LE IMPRESE
Le liberalità in denaro o in natura erogate da enti soggetti all’imposta sulle società (I.Re.S.) in favore di Dare.ngo APS sono deducibili fino al 10% del reddito complessivo. La parte eccedente può essere dedotta negli esercizi successivi non oltre il quarto. (rif. art. 83 D.Lgs. 117/2017 secondo comma).In alternativaSono deducibili le erogazioni liberali in denaro o in natura in favore delle popolazioni colpite da eventi di calamità pubblica o da altri eventi straordinari anche se avvenuti in altri Stati, per il tramite (anche) delle organizzazioni non governative (non vi sono limiti massimi di deducibilità) (rif. art. 27, legge 133/99 e d.p.c.m. 20/06/2000).
Le aziende che necessitano di ricevuta possono richiederla indicando i dati dell’azienda, compensivi di partita IVA e allegando la scansione della contabile del bonifico.
Donazione di beni (Art. 13 d.lgs. 460 comma 3) donati da coloro che li producono o commerciano, presentano imperfezioni o difetti che non ne consentono la normale commercializzazione sono deducibili ai fini delle imposte dirette sino al valore del 5% del reddito di impresa dichiarato (sono considerati destinazione non estranea all’esercizio dell’impresa, quindi il costo per il loro acquisto o la loro produzione è interamente deducibile).
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